l'inizo di una nuova opera è sempre la parte più affascinante del processo artistico, quella che mi salta di più. Già da giorni il quadro inizia a nascere nella mente, compare tra i pensieri per poi scomparire e ritornare, vivendo quasi di vita propria, si modifica, si trasforma, si completa in una prima immagine virtuale, reale solo nella mente.

Poi si lavora di foto sul soggetto,sempre inseguendo quella visione evanescente nella mente , e poi si passa al disegno, cercando rendere quel lampo della creazione il più reale e credibile possibile. Poi la prima mano di colore, dove tutto quello che sarà deve essere abbozzato, previsto, fissato..... quello che viene dopo è più tecnica , lavoro di precisione, con una forma di ispirazione più razionale, calcolata, a suo modo " apollinea"

marzo 2013

un attimo di pausa fra i mille abbozzi di quadri "dark" e fantasy.....finisco una manciata di rilassanti nature morte e poi torno a sprofondare nel fascino lunare, nel peccato di una goccia di sangue che scorre su un viso, nel leggero tremore di un petalo di rosa che sfiorisce fra i denti di un teschio.....